CNA Federmoda Toscana e CNA Federmoda Toscana Centro, si sono riunite alla presenza di numerosi imprenditori del settore calzaturiero e pelletteria, per affrontare le gravi tematiche che affliggono entrambi i settori ormai da molti mesi. I settori calzaturiero e pelletteria stanno affrontando una crisi senza precedenti: calo della produzione (-15%), contrazione dell’export (-8%), aumento dei costi e frammentazione della filiera.
L’incontro è stato aperto dai saluti del Presidente di CNA Toscana Centro, Emiliano Melani e si è sviluppato sulla crisi del settore calzaturiero e pelletteria che impone una risposta forte e condivisa.
CNA, con il Presidente regionale Simone Balducci e il Presidente territoriale Mirco Giuliani, ha lanciato quindi un appello alle grandi griffe: collaborare per costruire nuovi modelli produttivi. Le griffe possono essere protagoniste di un laboratorio sperimentale sul territorio, dove innovazione, sostenibilità e formazione si incontrano per nuovi modelli produttivi e progetti di co-design che coinvolgano tutta la filiera.
Tra le criticità principali denunciate dagli imprenditori del comparto rientra il crollo degli ordinativi e chiusura di aziende con migliaia di posti di lavoro persi, la contraffazione e l’illegalità che minano il Made in Italy e una domanda interna stagnante con consumatori più sensibili al prezzo.
Queste, quindi, le soluzioni che sono emerse dal confronto:
- Ristrutturazione della filiera: con nuovi modelli di filiera basati su collaborazione e sostenibilità economica.
- Linea dura contro l’illegalità, con controlli e riconoscimento dei maestri artigiani.
- Accesso al credito e ammortizzatori sociali per tutelare imprese e occupazione.
- Progetti di co-design tra griffe e imprese artigiane per sviluppare nuovi prodotti e collezioni.
- Percorsi di formazione congiunta per imprenditori e maestri artigiani, integrando competenze digitali e creative.
- Certificazioni e tracciabilità per garantire trasparenza e valore al prodotto.
Il Presidente Calzature, Pelletteria e Accessori CNA Federmoda Toscana Centro, Mirco Giuliani, ha dichiarato: «Non siamo davanti a destini individuali, ma a un destino comune del territorio. Possiamo salvarci solo lavorando insieme per strategie di tutela e rilancio. Invitiamo le griffe a sedersi al tavolo con noi: insieme possiamo trasformare questa crisi in un’opportunità di rilancio per il Made in Italy».
Il Presidente Calzature, Pelletteria e Accessori CNA Federmoda Toscana, Simone Balducci ha aggiunto: «La rigenerazione del settore passa dall’incremento della qualità, dalla legalità e dalla formazione. Serve un piano condiviso per riportare il Made in Italy al centro. La collaborazione è la chiave per innovare e salvaguardare il nostro patrimonio di competenze. È il momento di agire».
L’obiettivo è chiaro: passare dalla conoscenza dei dati all’azione, salvaguardando imprese, lavoratori e il patrimonio di competenze che rappresenta la vera ricchezza del territorio.




