A chi si rivolge
Microimprese, piccole e medie imprese aventi sede legale nelle province di Pistoia o di Prato, iscritte al Registro imprese, in regola con il pagamento del diritto annuale e in regola con il DURC.
Tipo di contributo
Il contributo, erogato sotto forma di contributo a fondo perduto ed concesso in regime “de minimis”, sarà pari al 50% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute con un massimale di contributo di euro 5.000,00 per ogni impresa richiedente, oltre la premialità per le imprese in possesso del rating di legalità.
Il valore minimo dell’investimento ammesso è di euro € 3.000,00.
Progetti e spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 ed entro 90 giorni dall’ammissione per:
Linea A (interventi per l’innovazione digitale)
- servizi di consulenza e/o formazione e acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione (escluso l’hardware di base come i PC, stampanti, server) funzionali all’introduzione di almeno una delle seguenti tecnologie:
a) robotica avanzata e collaborativa (cobot, non macchine automatiche o macchine utensili);
b) interfaccia uomo-macchina (per il comando di macchinari e per ricevere informazioni da essi);
c) manifattura additiva e stampa 3D)
d) prototipazione rapida (tecnologie che consentono di ottenere prototipi di produzioni di serie in modo rapido ed economico, es. stereolitografia, sinterizzazione laser, ecc. e in ambito digitale, software per la creazione rapida di wireframe o mockup);
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing (con capacità elaborative, non come repository/archiviazione);
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics2 analisi di ampie base dati, incentrate sull’elaborazione di previsioni di accadimenti. L’analytics si focalizza su cosa è accaduto e cosa potrà avvenire nel futuro, con warning, segnalazioni e allarmi (es. manutenzione predittiva, scarti e deviazioni di lavorazioni, non la semplice raccolta dati visitatori di siti web o di keyword research);
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici (digital twin);
m) integrazione verticale e orizzontale (verticale: condivisione digitale con clienti/fornitori delle informazioni sullo stato della catena di distribuzione, es. giacenze, tracking, ecc. – orizzontale: integrazione digitale dei dati e delle informazioni lungo le diverse fasi realizzative);
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain (ad es. sistemi per il Just in time, per l’azzeramento dei magazzini);
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
p) sistemi EDI, electronic data interchange (sistemi automatici di scambio dati fra gestionali dell’impresa con clienti, fornitori, ad es. OdA – ordini di acquisto, OdL-ordini di lavoro, consistenza e allineamento magazzini);
q) system integration applicata all’automazione dei processi (ad es. integrazione di differenti e distinte automazioni di processo);
r) tecnologie della Next Production Revolution – NPR (progetti che utilizzino tecnologie digitali di ambito Impresa 4.0, nuovi materiali – bio, nano – e nuovi processi – biologia sintetica, data driven, intelligenza artificiale);
s) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica4 (implementazione di tecnologie digitali e 4.0 -cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc. – per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
t) sistemi di e-commerce5 solo se propedeutici o complementari esclusivamente alla tecnologia “o” dell’elenco (con funzionalità di acquisto, visibilità su disponibilità a magazzino e stato dell’ordine, spedizione, ad es. collegati al gestionale dell’impresa o dei fornitori, soluzioni di dropshipping, non è ammissibile lo sviluppo del sito web dell’impresa che non contenga funzionalità complete di Commercio elettronico);
u) programmi di digital marketing6 solo se propedeutici o complementari esclusivamente alla tecnologia “h” dell’elenco (es. processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi – il cosiddetto “branding”- e sviluppo commerciale verso i mercati).
Linea B (interventi per l’efficientamento energetico)
Sono ammissibili i seguenti servizi di consulenza finalizzati alla razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti o a sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e delle opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzato alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa
Il progetto può riguardare solo una delle due linee sopra indicate.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le seguenti spese:
- sistemi per lo smartworking e il telelavoro;
- spese per acquisto di dispositivi hardware di base (es. smartphone, computer fissi e portatili, tablet, server, router, monitor, tastiere, mouse, stampanti 2D, webcam, cavi, adattatori, ecc.) tranne nei casi espressamente menzionati all’interno delle tecnologie
- abbonamenti per canoni ordinari di connettività, telefonici, elettrici;
- opere murarie e impiantistica;
- macchinari, strumenti ed attrezzature usate;
- noleggio di macchinari, strumenti ed attrezzature;
- spese di trasporto, vitto e alloggio;
- spese di personale;
- spese di rappresentanza e spese generali di funzionamento e di organizzazione (es. telefono, cancelleria, elettricità, ecc…).
- servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
- servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
Fornitori
Devono avere sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione Europea e non possono essere soggetti beneficiari della stessa misura in cui si presentano come fornitori.
Inoltre i fornitori devono avere almeno uno dei seguenti requisiti
Per la Linea A:
- essere attivi da almeno un anno ed essere in grado di certificare l’esperienza nell’ultimo triennio di almeno 3 progetti per clienti diversi per consulenza o formazione nell’ambito della tecnologia di cui all’Elenco 1 cui si riferisce il progetto (occorre un’autocertificazione a riguardo).
- Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0
- start-up innovative e PMI innovative
- Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere
In caso di formazione: agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali
Per la Linea B:
- EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
- Ulteriori fornitori: energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione per la tipologia cui si riferisce il progetto (occorre un’autocertificazione a riguardo).
- In caso di formazione: enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
Adempimenti post ammissione
A seguito dell’ammissione sarà comunicato un CUP che dovrà essere riportato nelle fatture.
Per i progetti già conclusi al momento della presentazione della domanda entro il termine di 10 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione contenente il CUP, l’impresa dovrà trasmettere per PEC alla Camera di commercio copia delle fatture prodotte in sede di presentazione della domanda di contributo integrate con l’apposizione del CUP assegnato al progetto. La regolarizzazione in esame dovrà avvenire secondo le seguenti modalità:
- Fatture elettroniche: mediante stampa della fattura elettronica e apposizione sulla stessa del codice CUP con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un timbro;
- Fatture cartacee (emesse da soggetti che non siano stabiliti nel territorio dello Stato) mediante indicazione del codice CUP da parte dell’impresa acquirente sull’originale di ogni fattura con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un timbro.
Nel caso di progetti in corso o non ancora iniziati al momento della presentazione della domanda le fatture elettroniche emesse successivamente alla data di ricevimento della comunicazione di cui sopra dovranno riportare, nell’apposito campo, il codice CUP pena la non ammissibilità della spesa. Non è ammessa la regolarizzazione successiva.
Le fatture cartacee (emesse da soggetti che non siano stabiliti nel territorio dello Stato) e le fatture elettroniche emesse prima della ricezione della comunicazione di ammissione dovranno essere integrate con le modalità di cui al comma 2, pena la non ammissibilità della spesa
Termini per presentare domanda
Le imprese possono presentare la domanda dalle ore 18:00 del 15/05/2025 alle ore 23:59 del 06/06/2025.
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, pertanto considerati i fondi disponibili e le domande attese si raccomanda di inviare la richiesta all’apertura dello sportello
Per informazioni, assistenza e consulenza da parte dell’Ufficio Credito CNA compila il form al seguente link entro il 5 maggio:




