La Regione Toscana ha approvato un bando finalizzato a supportare progetti di innovazione organizzativa e di processo delle imprese del settore Moda.

 

Beneficiari

Il bando si rivolge alle PMI in forma singola o aggregata quali forme associative (Consorzi e Reti Soggetto) operanti nel settore Moda (per verificare i settori ammessi scarica elenco codici ATECO ammissibili

 

Progetti ammissibili

I progetti devono introdurre:
•    innovazione di processo: attraverso l’adozione di un nuovo metodo di produzione o distribuzione, oppure il miglioramento significativo di quelli esistenti con conseguenti cambiamenti rilevanti nelle tecniche operative, nelle attrezzature utilizzate o nei software impiegati;

e/o

•    innovazione organizzativa: mediante l’implementazione di nuove modalità di gestione, che riguardino l’organizzazione del lavoro all’interno dell’impresa o le sue relazioni esterne (es. con clienti, fornitori, partner), ad esempio attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali innovative;

I progetti devono inoltre integrare i processi di innovazione in una successiva fase di loro industrializzazione mediante acquisizione di attivi materiali e immateriali.

Il progetto dovrà essere asseverato, ex ante, da un tecnico iscritto in appositi elenchi (es. certificatori credito d’imposta ricerca e sviluppo-innovazione- design del MIMIT)

 

Spese ammissibili

A)    Investimenti in innovazione in misura non inferiore al 60% del totale del progetto:

–    a.1 acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione in misura non inferiore al 25% del costo per investimenti in innovazione e non superiore all’investimento massimo previsto per ciascuna tipologia di servizio;

–    a.2 costi per investimenti in innovazione comprendenti:

  • a.2.1 costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle condizioni di mercato nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • a.2.2 utilizzo di strumentazioni,  attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (in tale voce non sono ammissibili gli ammortamenti dei beni di cui al successivo punto b.1);
  • a.2.3 costi relativi all’utilizzo di personale qualificato, in misura pari al 20% della somma dei costi di cui ai precedenti punti a.2.1 e a.2.2;
  • a.2.4 spese generali, in misura pari al 7% della somma dei costi di cui ai precedenti punti a.2.1 e a.2.2.

B)    Investimenti produttivi in misura non inferiore al 20% del totale del progetto:

–    b.1 acquisti di nuovi impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 e Industria 5.0 

–    b.2 manutenzione straordinaria degli immobili in misura non superiore al 30% della somma dei costi sostenuti per b.1.

–    b.3 spese generali in misura pari al 7%

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

 

Importo investimento

Sono ammessi progetti il cui importo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di 200.000 euro ad un massimo di1,5 milioni di euro.

 

Tipologia di contributo

L’intensità dell’aiuto relativa ai costi in investimenti innovativi e produttivi dipende dall’investimento attivato in base alla combinazione delle spese e alle tipologie di servizi del Catalogo previste dal progetto, nonché dalla dimensione di impresa

In ogni caso il contributo non può superare l’80% dell’investimento totale.

 

 

Presentazione delle domande

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate per via telematica, sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ a partire dalle ore 10,00 del 15 settembre 2025 e fino ad esaurimento delle risorse

Per maggiori informazioni e assistenza contattare l’Ufficio Credito CNA Toscana Centro