“Dall’inizio del mio mandato ho percorso oltre 330 mila chilometri. Ogni tappa è un’occasione di connessione con chi, ogni giorno, con mani sapienti, costruisce il nostro Paese. Quando vado all’estero, mi presento con orgoglio come il presidente degli artigiani italiani. E questo Premio valorizza il contributo prezioso che le maestranze apportano al nostro Paese”. Con queste parole, il presidente Nazionale di CNA, Dario Costantini, ha aperto la serata di premiazione della 26ª edizione del Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, che si è svolta a Roma all’Arena Estiva della Casa del Cinema di Villa Borghese a cui sono intervenuti anche il Presidente dell’Unione Benessere e Sanità, Massimiliano Peri, ed Emanuele Nespeca dirigente di CNA Toscana Centro e Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo di CNA Toscana.

La serata è stata l’occasione per celebrare il legame profondo tra il mondo del cinema e le professioni artigiane che lo rendono possibile: truccatori, costumisti, scenografi, fotografi e tante altre figure spesso invisibili, ma fondamentali per la riuscita di ogni produzione audiovisiva.

Uno dei momenti più significativi è stato il riconoscimento speciale consegnato a Enzo Ponzio, presidente CNA Costruzioni, a nome delle 12 organizzazioni della Filiera Fondamentale, per il contributo alla realizzazione dello spot cinematografico “Noi, che veniamo da lontano”, diretto e interpretato da Luca Zingaretti.

“Oggi premiamo gli artigiani delle costruzioni, che da secoli costruiscono le fondamenta del nostro Paese”, ha dichiarato Costantini, mettendo in risalto la motivazione del premio: “Questo spot ha saputo usare il linguaggio del cinema come strumento narrativo e identitario. Una miniatura cinematografica che celebra la dignità del lavoro manuale e il legame profondo tra passato e futuro delle costruzioni italiane.”

Quindi, i saluti e gli interventi di Gianluca Curti, presidente CNA Cinema e Audiovisivo, e Massimiliano Peri, presidente di CNA Benessere e Sanità.

Peri ha ribadito l’impegno della CNA per la valorizzazione delle professioni artigiane anche in ambito normativo: “Abbiamo presentato una proposta per aggiornare la legge 174, migliorandone l’accessibilità e sostenendo la formula della poltrona in affitto, nata proprio in CNA.” Un impegno che si estende anche a livello internazionale: “A giugno siamo stati a Venezia di Sanità per confrontarci con Uni Europa e la Commissione Europea: CNA ha portato i temi del benessere a Bruxelles, contribuendo al miglioramento delle normative in tutta l’Ue.”

Curti ha invece offerto un bilancio del settore: “Il nostro è un comparto straordinariamente vivo, che dà lavoro a oltre 190 mila persone. Siamo il Paese che ha vinto più Oscar per il miglior film internazionale. Dietro ogni successo c’è un tessuto fatto di donne e uomini straordinari. Solo chi fa può inciampare, ma chi lavora con serietà e passione sa sempre rialzarsi.”

Il riconoscimento, istituito nel 1998 dalla CNA, è stato concepito e voluto come omaggio alla cinematografia italiana e alle professionalità artistiche e artigianali che caratterizzano ogni produzione, quei settori che spesso hanno fatto guadagnare all’Italia premi Oscar. Nato con l’obiettivo di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani il cui ruolo, fondamentale nella realizzazione di un film e/o di una serie televisiva, raramente viene riconosciuto e valorizzato.

Dalla XXII edizione il direttore artistico de “La Chioma di Berenice” è Antonio Flamini, curatore e organizzatore di importanti rassegne e festival cinematografici italiani e internazionali. Presidente del Premio fin dalla sua istituzione è Graziella Pera, storica stilista e scenografa italiana, attualmente docente di Fashion Design presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Ad aprire le categorie premiate, Perlita Vallasciani, presidente nazionale CNA Estetiste, che nel consegnare il premio della categoria Miglior Trucco ha sottolineato l’importanza della formazione continua per chi lavora dietro le quinte: “L’improvvisazione impoverisce il mestiere. Mentre la formazione rende grandi i nostri professionisti.  Questo premio ci restituisce dignità e visibilità.”

Durante la serata sono stati assegnati sedici premi di categoria e consegnati due premi alla Carriera a Valeria Fabrizi e Leo Gullotta. Mentre il premio Speciale è andato a Tirelli Costumi, storica sartoria che ha fatto la storia del cinema collezionando 17 Premi Oscar.

La giuria, presieduta da Ninetto Davoli, ha visto la partecipazione di registi, attori, produttori, compositori, truccatori e altri professionisti del settore, a testimonianza della qualità e della trasversalità dell’iniziativa.

Il Premio “La Chioma di Berenice”, patrocinato da Roma Capitale, Accademia delle Belle Arti di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Fondazione Cinema per Roma, e sostenuto da Banca Etica, si conferma un evento attento non solo alla valorizzazione delle maestranze del cinema, ma anche ai temi della sostenibilità, promuovendo mobilità green, comunicazione digitale e sensibilizzazione ambientale.

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