Con la recente nomina del dottor Claudio Sammartino a Commissario prefettizio, le associazioni di categoria Confartigianato Imprese Prato, CNA Toscana Centro e Confindustria Toscana Nord hanno ritenuto prioritario condividere un documento congiunto, elaborato per offrire al commissario un quadro aggiornato del territorio pratese. L’iniziativa nasce dalla volontà comune di riportare al centro dell’agenda politica e amministrativa le principali urgenze del distretto, con particolare attenzione agli aspetti economici, produttivi e demografici. Il documento evidenzia inoltre l’importanza del modello di concertazione territoriale — esempio raro a livello nazionale — che ha garantito nel tempo un confronto costante e proficuo tra le parti sociali e le istituzioni.

Le tre associazioni sottolineano l’esigenza di tutelare e rafforzare tale modello, promuovendo un dialogo costruttivo con il commissario e riaffermando l’impegno condiviso per lo sviluppo del territorio.

“Per quanto riguarda il mondo economico e le imprese, sono tanti i dossier sul tavolo che attendono una risposta – dichiara il presidente di CNA Toscana Centro, Emiliano Melani – Per questo, al Commissario Sammartino chiediamo una particolare attenzione al Documento congiunto che abbiamo presentato e, in sintesi, di mettere al centro del suo lavoro tre priorità in particolare: legalità, sviluppo economico sostenibile e coesione sociale. Prato ha bisogno di risposte rapide e concrete, ma anche di una visione che guardi oltre l’emergenza ed è fondamentale un confronto costante con le categorie produttive e il mondo del lavoro. La città non può permettersi di fermarsi: il commissariamento deve rappresentare un’occasione per rilanciare il rapporto di fiducia tra istituzioni e territorio e un nuovo modello di governance partecipata”.

“Pur nella preoccupazione per la straordinarietà di questo momento, riponiamo piena fiducia nel Commissario, le cui competenze ed esperienze sono un’assoluta garanzia. – dice Fabia Romagnoli, presidente di Confindustria Toscana Nord – Abbiamo voluto accoglierlo con un documento che riassuma ciò che è il manifatturiero di questa città: vale a dire l’asse portante dell’intera economia del territorio, il nucleo produttivo alla base di tutto il sistema. Ma accanto a questo c’è anche l’indicazione delle priorità in cui il Comune ha un ruolo, o come protagonista assoluto o, non meno importante, come soggetto titolato a farsi portavoce di istanze che devono ricevere risposte celeri. Dalle infrastrutture cittadine alla legalità e ai grandi temi europei, Prato non può fermarsi. Siamo certi che non accadrà e pronti a dare il nostro contributo in questa direzione.”

“Le nostre imprese e il distretto vivono un momento difficile, segnato da incertezze sul futuro – dice il presidente di Confartigianato Imprese Prato, Luca Giusti –  La crisi dell’amministrazione comunale non aiuta a trasmettere fiducia a chi opera quotidianamente sul territorio. Confidiamo però nell’esperienza del Commissario Sammartino, certi che saprà guidare la città con equilibrio fino all’elezione del nuovo sindaco. Come associazioni datoriali, con senso di responsabilità verso il mondo imprenditoriale che rappresentiamo, ci presentiamo con spirito costruttivo, offrendo un documento congiunto che raccoglie le priorità strategiche del nostro sistema produttivo. Anche in questa fase di transizione, chiediamo attenzione e misure concrete per sostenere un distretto che ha sempre dimostrato resilienza e una rete di relazioni che rappresenta un patrimonio unico”.

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